Il blog di Emanuele Rauco

Chi si occupa di giornalismo e critica sul web non è considerato un vero professionista ed è trattato da dilettante: perché? E la colpa non sarà anche un po' nostra, che questo lavoro lo facciamo?

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Il ritratto di oggi è dedicato a un artista a tutto tondo, amatissimo e discusso, che non manca mai di far discutere, un vero maestro del surrealismo al cinema: chi è David Lynch?

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Ultimo giorno del festival dominato da Dylan Dog - Vittima degli eventi, poi si chiude con La spia con Philip Seymour Hoffman e con il top del festival.

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Al penultimo giorno dico no a quel tonno di Kevin Costner e sì allo sciacallo Jake Gyllenhall. E in attesa di Dylan Dog, vedo Biagio di Pasquale e vi consiglio un documentario disegnato di Mario Sesti.

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Gli italiani tornano a fare film di genere: il thriller con La foresta di ghiaccio e Index Zero di Lorenzo Sportiello. E poi la raffinatezza portoghese di Joao Botelho.

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Prima mi sfogo contro i deliri di Kevin Smith e i ritardi del festival, poi vi parlo di Phoenix di Christian Petzold e Angels of Revolution di Aleksey Fedorchenko. E poi, interessanti news per voi...

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Prima dei film un annuncio importante sull'incontro. E poi, Lo straordinario viaggio di T. S. Spivet, il nuovo film di Marco Risi e il delicato Tokyo Fiancée di Stefan Liberski.

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Il lunedì al festival di Roma è tutt'altro che pigro, con il film di Stephen Daldry, il documentario sugli Spandau Ballet e un noir con Guillaume Canet.

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La domenica del Festival di Roma è all'insegna del grande Joe Dante (I Gremlins ecc.) e di I milionari di Alessandro Piva, al cui interno recita una mia follower...

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Il weekend del festival di Roma è nel segno di Takashi Miike e del suo nuovo film As the Gods Will. Riesce a farsi spazio il nuovo film di Gianni Di Gregorio, molto meno Il mio amico Nanuk.

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