Le donne d'onore
E' interessante notare che mentre l'esercito di Silvio ha partecipato al mancato plebiscito di via del Plebiscito con una decina di "soldati", i cani da difesa sguinzagliati da Berlusconi per difendere il suo status di evasore delle tasse condannato in via definitiva ma politicamente agibile siano tutte donne. Se le donne lo hanno sempre messo nei guai, soprattutto quelle che paga per fargli da ospiti nelle cene eleganti, se è il suo rapporto con le donne che potrebbe portare alla più infamante delle condanne pendenti, quella legata al processo Ruby, le donne sono i corazzieri chiamati a presenziare in tv per difenderlo.
Tacendo della fidanzata ufficiale, Francesca Pascale di nero vestita, che nella manifestazione di domenica scorsa sembrava un misto tra Veronica Lario e una vedova d'onore (impagabili le sue espressioni, tra cui una lacrimante con lenzuolo bianco in mano che purtroppo non trovo on line), nei giorni successivi alla sentenza della Cassazione le pitonesse di Silvio si sono sbizzarrite: dalla pitonessa in capo Daniela Santanchè che martirizza Silvio annunciando il suo soggiorno in galera, quando il padrone fa di tutto per avere la grazia o un salvacondotto a Mara Carfagna, che litiga con Bianca Berlinguer perché faziosa, e comunque i giornalisti non dovrebbero permettersi di mettere in difficoltà i politici berlusconiani, specie quando praticano la loro visione principale della politica: parlare sopra gli altri. Da Marina Berlusconi, padrona in pectore del PdL, che già idolatrano tutti tranne Brunetta, che infatti viene attaccato dal Giornale dello zio, alla mistica Michela Biancofiore che non paga di essersi fatta cacciare dal governo nemmeno 5 minuti dopo il giuramento, è stata protagonista di un memorabile duetto con Civati, che è riuscito a non farsi sovrastare, e in cui ha sciorinato "scemenze" inenarrabili ma anche piene d'affetto, come la constatazione che Silvio è un padre per i pidiellini e che il PdL avrebbe vinto le elezioni e sarebbe maggioranza in senato: è arrivato 3° come voti ed è sotto di 3 senatori. Ma l'amore si sa trasfigura tutto e vince sempre.
Ecco cosa pensa(va) Berlusconi dei condannati in via definitiva e della loro agibilità politica.