Centurion - Neil Marshall

Da qualche tempo, le avventure cinematografiche che hanno a che fare con l'antichità, con la classicità delle nostre radici latine o greche, si ammantano di calligrafia, si curano di bellezza o di vanità estetiche - classiche o contemporanee, come 300 - e non della forza dirompente di quell'epoca. Centurion di Neil Marhsall rimette le cose nella giusta prospettiva.

Il disperato viaggio di una manipolo di centurioni dispersi che devono salvarsi dall'assalto di un popolo di violenti ribelli (è l'archetipo del western, di indiani e cowboy) diventa un B Movie violentissimo (si apre con un soldato impalato sulla torre durante la pausa pipì), cupo, a tratti furioso. Barbaro, com'è giusto che siano storie del genere e che non dà tregua allo spettatore, con il ritmo delle sue sequenze, con la secchezza della sua narrazione. Marshall si è visto Roma (bellissima serie HBO) e l'ha coniugata al nero della sua visione del mondo e del cinema. Missione compiuta, portata a termine da un ottimo Fassbender e da una strepitosa Olga Kurylenko.