They Shall Not Grow Old (Peter Jackson) #RomaFF13

Dal post-cinema di Il signore degli anelli e Lo hobbit al pre-cinema. E ritorno. Perché i filmati della prima guerra mondiale diventano, in They Shall Not Grow Old, il campo in cui Jackson può continuare a sperimentare il suo senso dell'immagine come materiale da plasmare, ricreare, ricontestualizzare attraverso le possibilità digitali: rendere le immagini della guerra in Francia qualcosa di attuale che attraverso il colore e il movimento adattato all'occhio contemporaneo diano allo spettatore l'impressione del qui e ora.

A fare da collante alle immagini, oltre al lavoro tecnico, le testimonianze dei superstiti e dei veterani della guerra, i giovani che sono invecchiati e che di quella guerra scandiscono la vita quotidiana, l'orrore e il fetore della guerra, annullando le tentazioni di fascinazione, celebrazione o eroismo, mostrando il lato propagandistico di ogni immagine prodotta. Un lavoro teorico, che della teoria si porta dietro anche una certa pesantezza, ma anche capace proprio attraverso quel lavoro di dedurre il dolore, la sensorialità, la putrescenza della guerra.