Hostiles ragiona su questi temi con un po’ di giusta retorica, ma anche con un andamento cupo e compassato...
Hostiles ragiona su questi temi con un po’ di giusta retorica, ma anche con un andamento cupo e compassato, uno stile denso e compresso che esplode di rado e che lo rende doloroso più che crudo, sostenuto dal senso di Cooper per gli spazi (si guardi la bellezza della prima e dell’ultima scena, opposte per toni, unite dalla sapienza di luoghi e inquadrature), per suoni e musiche (di Max Richter) e per la gestione degli attori, tutti praticamente perfetti da Christian Bale a Rosamund Pike
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Hostiles | Il Mucchio Selvaggio
È più moderno che classico Hostiles (e di sicuro non classicista), più crepuscolare che mitologico. Il film che apre la 12° Festa del Cinema di Roma, diretto da Scott Cooper, è un western morale che guarda agli anni '70 di Soldato blu e della lettura politica esplicita ma con il sottotono e lo sguardo che sono tipici del regista, ancora oggi poco apprezzato.