Di Giusto è brava ad adattare il racconto alla linea grafica, alle volute che Fuller era riuscita a ...
Di Giusto è brava ad adattare il racconto alla linea grafica, alle volute che Fuller era riuscita a creare, giocando con intelligenza sull’artificio artistico, sull’esigenza dell’immagine, sulla suggestione puramente dinamica, quella che ancora adesso a 100 e più anni di distanza incolla allo schermo.
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Voglio vederti danzare La danza serpentina accompagna il cinema fin dalla sua preistoria, dagli esperimenti del kinetoscopio di Edison fino ad alcuni film sperimentali. È per questo che Stéphanie Di Giusto ha scelto la biografia della sua inventrice per esordire nel lungometraggio, scegliendo un argomento così profondamente cinematico.