L'avenir (Mia Hansen-Løve, 2016) #TFF34

Pubblicato il da Emanuele Rauco

L'avenir (Mia Hansen-Løve, 2016) #TFF34

Come si costruisce il futuro mentre il presente scivola via incomprensibile? Hansen-Løve risponde a questa domanda con un ritratto femminile puro, completo, scevro da strutture drammaturgiche che non siano quelle della vita di una donna (magnifica Isabelle Huppert) che all'improvviso vede la propria vita familiare, sentimentale e professionale cambiare completamente. E che cerca di reinventarsi. 

L'avenir è un film concentrato sulla figura della protagonista ma il suo ritratto scaturisce soprattutto dal riflesso che gli altri personaggi hanno di lei, come in un dialogo continuo tra esseri umani che è il dialogo che la regista instaura con la sua interprete, spesso ripresa a figura intera, in cui il primo piano è superfluo tanto vicina e intima è la narrazione. La figura umana e femminile innanzitutto, come un anti-nouveau roman, in cui la leggerezza dei toni e delle atmosfera si sposa in modo mirabile e dolce alla profondità degli assenti. Hansen-Løve continua a fare un cinema in cui si sfiorano gli eventi per raggiungere le persone: per questo non sempre facile, ma sempre coinvolgente.

Voto: ★★★

Commenta il post