Eisenstein in Messico | Peter Greenaway
(pubblicata su Il Mucchio di giugno)
Vedere un film di Peter Greenaway regolarmente distribuito è negli ultimi anni un piccolo evento. Merito forse del protagonista del suo nuovo film Eisenstein in Messico, ovvero il sommo regista della Corazzata Potemkin che il folle maestro inglese ritrae nella sua trasferta centro-americana, quando cercò di realizzare Que viva Mexico. Un film che parte da un'idea documentaria e poi si lascia andare alle invenzioni di Greenaway con una leggerezza e un'agilità nuove, con uno sguardo vergine con cui reinventare Eisenstein alla luce della tecnologia contemporanea. Iperattivo, prolisso, ingestibile e non sempre folgorante, ma almeno per una buona metà seducente.