Graziella | Mehdi Charef #Bifest2015
Scrittore, regista e intellettuale beur, ovvero arabo (algerino per la precisione) cresciuto in Francia, Mehdi Charef ha portato a Bari il suo nuovo film, Graziella, atipico fin dalle scelte di casting, che vedono insieme Rossy De Palma - corpo fuori norma del cinema di Almodòvar - e Denis Lavant - camaleonte della Francia alternativa, da Carax in giù. Il film racconta la storia di Antoine e Graziella, due detenuti che stanno finendo la loro condanna come la voratori sociali, lui ex-proiezionista e lei ex-ballerina; tra separazioni, reclusioni e speranze di tornare insieme dovranno affrontare i loro rispettivi passati, pronti a distruggere le loro scelte.
Polar straniato come un film di Kaurismaki, Graziella è cinema noir laconico, intriso di malinconia mescolata alla speranza, centrato sui valori fondanti della vita umana raccontati in modo ora tenero ora disilluso. Charef ci mette un po' a conquistare lo spettatore, tra ellissi, vaghezza, confusione che pare ricercata, ma poi ci riesce, grazie all'occhio cinematografico, alla sensibilità nel tratteggio dei personaggi, alla capacità di gestire i cliché e ai due attori bravissimi nell'uscire fuori dai propri panni soliti e a trasmettere calore.