Capitan Harlock

Pubblicato il da Emanuele Rauco

Capitan Harlock

Il culto è culto ed è inutile discuterlo. E infatti Capitan Harlock, versione in 3D e stupefacente animazione computerizzata, diretta da Aramaki Shinji dal manga di Matsumoto Leiji, sta facendo la sua bella figura al botteghino. Su ciò che però il regista fa di questo adattamento si può e si deve discutere. Il film racconta di una Terra che nel 30° secolo è governata dalla Coalizione Gaia che tiranneggia su un universo formato da 500 miliardi di esseri umani. L'unica speranza per riportare la pace e l'armonia è l'incrociatore Arcadia, governato da Harlock, un pirata che Gaia vorrebbe fare fuori il prima possibile.

Il punto è che di Harlock resta forse l'iconografia, a cui comunque non si nega una rinfrescata dark tanto à la page, non lo spiriti: al netto di un colpo di scena verso il finale di film che veste l'opera di un equivoco manto da prequel, Harlock è antipatico e un pazzo quasi mitomane. Detto questo il film è un'incredibile esperienza visiva che mette però a dura prova la pazienza di chi non è già fanatico del personaggio: per quasi un'ora ci sono battaglie e flashback che tramortirebbero anche lo spettatore meglio disposto. La restante ora abbonda in quelle chiacchiere, spiegazioni e narrazioni che ci sarebbero dovute essere prima. Spegnendo tutto l'interesse e l'aura mitica intorno a film e pirata. 

Capitan Harlock 3D

Commenta il post